“Ubuntu: Io sono perché Noi siamo”

Articolo di · 16 marzo 2021 ·

Rafforzare la solidarietà sociale e la connessione globale: il tema al centro dell’edizione 2021 della Giornata mondiale del Servizio Sociale

 

Ubuntu, il cui significato è “Io sono perché noi siamo” è una parola, un concetto e una filosofia che risuonano con la prospettiva del lavoro sociale, dell’interconnessione di tutte le persone e dei loro ambienti, riportano alla necessità di solidarietà globale e sottolineano anche la conoscenza e la saggezza indigene poiché provengono dalle popolazioni del Sud Africa, per l’esattezza di quelle che fanno parte della lingua Bantu.

Questo termine con il suo significato, è stato reso popolare in tutto il mondo da Nelson Mandela e Desmond Tutu che, per tutta la loro vita, hanno agito seguendo gli insegnamenti di questa visione mettendo la comunità al centro dell’esistenza dei singoli.

Sei lettere quindi che contengono un potente messaggio sulla necessità di solidarietà a tutti i livelli, all’interno delle comunità, delle società e nel mondo intero. Per questo, dopo un’ampia consultazione da parte dell’IFSW (Federazione internazionale dei Lavoratori Sociali), questo tema è stato voluto proprio per celebrare questa giornata, per far sì che tutte le persone possano essere interconnesse e per far sì che il futuro possa dipendere dal riconoscimento e dal coinvolgimento di tutti nella co-costruzione di un futuro sostenibile, equo e socialmente giusto.

La Giornata mondiale del lavoro sociale vuole quindi essere un’occasione di celebrazione che ha lo scopo di evidenziare i risultati del lavoro sociale, aumentare la visibilità dei servizi sociali per il futuro delle società, difendere la giustizia sociale e i diritti umani. Un appuntamento diventato un punto culminante nel calendario del lavoro sociale con gli assistenti sociali di tutto il mondo che celebrano e promuovono i contributi della professione alle famiglie, alla comunità e a una società intesa in un senso più ampio, connettendo quindi l’umanità nella sua interezza, secondo il principio che ciò che siamo dipende dalla relazione che abbiamo con tutti gli altri e ciò che diventiamo, dipende da quello che siamo grazie agli altri.

Un famoso proverbio africano recita: “Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, significando che l’educazione dei più piccoli non è solo compito dei genitori, ma di tutta la comunità della quale fanno parte e ogni adulto deve e può contribuire a fare sì che il bambino comprenda quali siano le corrette relazioni con gli altri, avendo come esempio da seguire, tutto il contesto nel quale cresce. La responsabilità dell’educazione diventa quindi di tutti, nessuno escluso.

L’iniziativa di celebrare la Giornata mondiale del lavoro sociale è stata approvata dalle organizzazioni membri della Federazione internazionale dei lavoratori sociali (IFSW) in occasione dellAssemblea generale di Adelaide nel 2004 mentre, la prima Giornata mondiale del lavoro sociale è stata celebrata nel 2007 con il tema “Lavoro sociale – Fare la differenza”. La data corrente è stata invece concordata nell’Assemblea generale in Brasile nel 2008. Tuttavia, occorre risalire all’inizio degli anni ’80 per trovare le origini di questa celebrazione mondiale. Nel 1983, infatti, i rappresentanti delle Nazioni Unite dell’IFSW a New York, guidati da Jack A. Kamaiko, proposero un progetto per portare a News York, gli assistenti sociali dell’area nella sede delle Nazioni Unite. Questo ha rappresentato l’inizio di una celebrazione annuale chiamata Giornata del lavoro sociale alle Nazioni Unite. Nel corso degli anni, tale iniziativa, iniziata a New York nel 1983, si è estesa ad altre sedi delle Nazioni Unite e i rappresentanti dell’IFSW delle Nazioni Unite hanno successivamente organizzato eventi a Ginevra e a Bangkok per la sua celebrazione. Nel 2008, all’incontro generale dell’IFSW in Brasile, le organizzazioni membri dell’IFSW hanno concordato che le future Giornate mondiali del lavoro sociale sarebbero state celebrate ogni anno, il terzo martedì del mese di marzo e, a seguito dell’ approvazione dell’Agenda Globale per il Lavoro Sociale e lo Sviluppo Sociale avvenuta ad Hong Kong nel 2010, i temi della WSWD e della Giornata del Lavoro Sociale all’ONU, sono stati fissati secondo gli obiettivi prefissati in essa come, tra il 2012 e il 2014, la promozione dell’uguaglianza sociale ed economica; tra il 2015 e il 2016, la promozione della dignità e del valore dei popoli; tra il 2017 e il 2018, la promozione della sostenibilità comunitaria e ambientale e tra il 2019-2020, la promozione dell’importanza delle relazioni umane.

Il WSWD è attualmente considerato uno dei momenti più importanti della solidarietà internazionale e della cooperazione degli assistenti sociali e ogni anno l’IFSW produce un poster che annuncia la giornata, che viene tradotto in più di 70 lingue e che viene presentato ai governi, agli organi politici e affisso nei luoghi dei servizi sociali in tutto il mondo.


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