Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma: un seminario online per approfondire
Il 15 settembre è la Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma promossa dalla Lymphoma Coalition, un’organizzazione no profit che riunisce 83 organizzazioni di 53 Paesi di pazienti con linfoma. Scopo dichiarato della Lynphoma Coalition è la diffusione globale delle informazioni e il supporto alla comunità dei pazienti, facilitando gli sforzi per aiutarli a ricevere le cure e i sostegni di cui necessitano, attraverso la condivisione di risorse, best practices, politiche e procedure.
I linfomi sono tumori del sistema linfatico. Interessano cioè i linfociti, le cellule del sangue appartenenti ai globuli bianchi che svolgono un ruolo primario nella difesa immunitaria e nel contrasto alle infezioni, e che si trovano nei linfonodi, nella milza, nel timo e nel midollo osseo.
Generalmente i linfomi si suddividono in linfomi non Hodgkin, più diffusi e a loro volta comprendenti varie tipologie, e linfoma di Hodgkin, relativamente raro (lo 0,5% di tutti i tumori diagnosticati). I primi colpiscono maggiormente le persone sopra il 65 anni, mentre il secondo è uno dei tumori più frequenti nella fascia di età 15-35 anni. Ogni anno nel mondo il linfoma viene diagnosticato a più di 735.000 persone.
Il linfoma di Hodgkin interessa i linfociti B, un tipo di globuli bianchi che si trova nei linfonodi, nella milza, nel midollo osseo, nel sangue e in molti organi. Il principale sintomo è l’ingrossamento dei linfonodi, le ghiandole del sistema linfatico. È però molto importante sottolineare che normalmente tale ingrossamento è sintomo di un’infezione batterica o virale in atto, e dovuto al fatto che il nostro sistema immunitario sta attivando le difese per combatterla. L’esame fondamentale per la diagnosi è la biopsia dei linfonodi.
L’80-85% dei pazienti di linfoma di Hodgkin guarisce grazie a trattamenti multidisciplinari che prevedono, a seconda dei casi, polichemioterapia e radioterapia, da sole o in combinazione, o l’utilizzo di farmaci specifici.
Nei casi di linfomi non Hodgkin, i linfociti B o T, al posto di contrastare le infezioni, si accumulano nei linfonodi e in altri organi. In Italia rappresentano il 3% per cento di tutti i tumori. Anche per i linfomi non Hodgkin il principale sintomo è l’ingrossamento dei linfonodi. Tuttavia rimane valida la considerazione precedente: in presenza di un’infezione l’ingrossamento dei linfonodi è cosa normale.
La biopsia dei linfonodi è sempre l’esame principale per arrivare alla diagnosi. Le terapie prevedono chemioterapia, radioterapia, farmaci o anche il ricorso trapianto di cellule staminali.
In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma, AIL (Associazione italiana contro leucemie, linfoma e mielomi) organizza un seminario online dal titolo “Convivere con i linfomi”. Il seminario è dedicato ai pazienti e ai loro familiari e assistenti. Oltre a Sabrina Nardi, responsabile AIL pazienti, partecipa Natacha Bolaños, responsabile della Lymphoma Coalition Europa.
Il seminario si svolge il 15 settembre dalle 17.00 alle 20.00, è aperto a tutti ed è gratuito. I partecipanti possono porre domande e confrontarsi con i medici presenti per “acquisire nuove informazioni e chiarire eventuali dubbi sul proprio stato di salute e sul percorso di cura”. Per iscrizioni e programma completo clicca QUI.