Ricostruire meglio insieme

Articolo di · 3 luglio 2021 ·

La Giornata internazione delle cooperative 2021 invita a una ripresa post-pandemia centrata sulle persone e rispettosa dell’ambiente

“Ricostruire meglio insieme” è il tema della Giornata internazionale delle cooperative 2021, dove quel “meglio” invita a non tornare al business-as-usual per riparare il tessuto economico e sociale pesantemente danneggiato dalla pandemia.

ICA (Alleanza internazionale delle cooperative) in occasione di questo #CoopsDay sottolinea come, nel mondo, le cooperative abbiano affrontato la crisi della pandemia di Covid-19 con solidarietà e resilienza, offrendo alle comunità una ripresa centrata sulle persone e giusta dal punto di vista ambientale.

Secondo Bruno Roelants, direttore generale di ICA, “l’anno scorso, siamo stati testimoni di come il modello cooperativo abbia lavorato per il benessere delle persone e nel rispetto del pianeta, evidenziando ciò per cui si batte il movimento cooperativo. Sicuramente ricostruiremo meglio insieme, e sono certo che vedremo molte storie su come il movimento cooperativa possa aiutare le comunità a diventare più forti nel mondo post-pandemia”.Giornata internazionale delle cooperative

A livello globale operano più di tre milioni di cooperative, con più di un miliardo di soci, nei settori della salute, dell’agricoltura, della produzione, della vendita, della finanza, dell’abitazione, dell’istruzione, dei servizi sociali e in molte altre sfere. La loro attività, secondo ICA, prova che nessuno dovrà affrontare da solo una crisi come quella del Covid-19: un modello di impresa che dà priorità a persone e ambiente.

La pandemia, dichiara ICA, non è finita e i cooperatori “continuano ad affrontare urgenti sfide sanitarie, economiche, sociali e culturali, mentre contemporaneamente si cercano soluzioni sostenibili per un futuro comune”. L’identità cooperativa, basata su valori e principi unici finalizzati a rispondere ai bisogni e alle aspirazione delle persone, in tempo di crisi ha aiutato a ricostruire comunità più resilienti e a garantire un futuro sicuro per tutti.

In occasione della Giornata internazionale delle cooperative, l’Alleanza internazionale delle cooperative ha invitato le cooperative a condividere come “ricostruire meglio insieme” e ha pubblicato una mappa per raccontarne le esperienze e pubblicizzarne le iniziative collegate al #CoopsDay.

Dal Cile all’Iran, dagli Stati Uniti al Ghana, dalla Spagna all’Uganda – solo per citare alcuni Paesi – sono molte le imprese cooperative che stanno partecipando all’evento. Le loro storie raccontano di quanto ampio e vario sia l’ambito di intervento del modello di impresa cooperativa: dalle azioni della cooperazione di consumo sudcoreana per fronteggiare la crisi climatica alle esperienze per dare autonomia a donne fragili di una cooperativa del Camerun, dal ristorante cooperativo argentino alla cooperativa di allevamento in Messico, il denominatore comune è quello di imprese in cui al centro ci sono i soci e il cui scopo è quello soddisfarne i bisogni.

Nello specifico i principi su cui si fonda la cooperazione, molti dei quali condivisi con le società di mutuo soccorso di cui le cooperative sono in qualche modo storicamente figlie, sono sette: adesione libera e volontaria; controllo democratico da parte dei soci; partecipazione economica dei soci; autonomia e indipendenza; educazione, formazione ed informazione; cooperazione tra cooperative; interesse verso la comunità.

Alcuni dati forniti da ICA indicano il peso globale del movimento cooperativo. I soci di cooperative sono il 12% della popolazione mondiale. Le cooperative danno lavoro a 280 milioni di persone, il 10% degli occupati mondiali. Le 300 cooperative più grandi hanno un fatturato annuo di 2.100 miliardi di dollari.


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