Innovare significa mettersi in discussione e il rinnovamento si conferma un processo trasversale per tutte le aziende, sanità integrativa e editoria incluse.
“Evoluzione e innovazione sono elementi imprescindibili nelle strategie aziendali per competere sui mercati in Italia e all’estero”. Ad affermarlo è il presidente e fondatore di Aisom Stefano Vergani in occasione della seconda edizione del Premio Innovazione Aisom.

Stefano Vergani, Presidente Aisom – Oliviero Casale, Delegato Aisom all’Innovazione e General Manager di UniProfessioni – Sandro Neri, Direttore Il Giorno
Un momento, quello del premio, che ha voluto offrire un riconoscimento alle imprese socie di Aisom (Associazione Nazionale delle Imprese), che hanno fatto del rinnovamento il loro principio guida, scommettendo così sul futuro.
Sei le categorie identificate: innovazione ecosostenibile, sociale, di prodotto, di compliance normativa e nella comunicazione, oltre al conferimento del premio per l’innovativo progetto di Azimut Libera Impresa.
“Innovare significa prima di tutto mettersi in discussione – commenta Sandro Neri, Direttore responsabile del quotidiano nazionale Il Giorno, intervenuto alla premiazione – Esistono a Milano e in Lombardia, realtà aziendali piccole ma così sorprendenti che risulta di estremo interesse poterne parlare in un quotidiano come il nostro. Per un deficit comunicativo, che spesso fa parte del modo di essere di molti imprenditori, queste realtà non sono raccontate nel modo corretto e passano inosservate. Investire in comunicazione è quindi una delle scelte più intelligenti che un’azienda possa fare”.
Neri sottolinea anche l’importanza di una figura che faccia da tramite, per trovare soluzioni, tra le aziende che denunciano i differenti problemi a cui fare fronte e chi è chiamato a risolverli. “Per questo – aggiunge – un quotidiano legato al territorio come è Il Giorno può farsi carico di questo aspetto di interrelazione, raccontando e dando voce a queste realtà estremamente interessanti”.
I due pilastri identificati per lo scenario nell’immediato futuro dell’economia delle imprese si identificano con il green e l’economia circolare. “Auspico che ci siano anche investimenti infrastrutturali visti i grossi deficit di questo Paese. Non si può essere economicamente competitivi se si hanno problemi nelle infrastrutture perchè un Paese deve poter correre così come i suoi concorrenti europei. Investire in infrastrutture significa, a ricaduta, portare valore anche al mondo delle imprese. L’innovazione riguarda anche noi che lavoriamo in un quotidiano. La gente vuole un’informazione più veloce che viaggia anche su canali differenti come i video.” – è il commento di Neri.
Il premio Aisom è suddiviso in diverse categorie “perché l’innovazione è un processo trasversale a tutte le attività” commenta Oliviero Casali, delegato Aisom all’innovazione e general manager di UniProfessioni, anche mediatore della premiazione.
Delle sei categorie identificate, la Mutua sanitaria Cesare Pozzo è stata insignita del premio per l’innovazione sociale per la sanità integrativa e per il welfare aziendale a riprova dell’impegno e della costante apertura verso le esigenze di una società in continua evoluzione.
“Ci si può chiedere: come può una società che compie 144 anni essere innovativa? CesarePozzo è la risposta: la strategia di questa società guarda, non solo al passato, ma anche al
futuro offrendo dei prodotti che rispondono alle esigenze di tutti i tipi di famiglie non più composte dal solo modello tradizionale, che appartiene al nostro passato, ma che include i nuclei più differenti come le famiglie allargate o quelle monoparentali. La Mutua sanitaria Cesare Pozzo è stata innovativa in questo: ha saputo guardare una società che cambia offrendo risposte efficaci” – commenta Stefano Vergani.
“CesarePozzo, più che un progetto, è una storia lunga 144 anni – afferma invece il Presidente nazionale CesarePozzo, Andrea Giuseppe Tiberti intervenuto alla premiazione – Nata tra i macchinisti e i fuochisti delle Ferrovie dell’Alta Italia, oggi la Mutua si rivolge a tutti i cittadini che trovano in noi risposte adeguate e solidali ai loro bisogni sanitari. CesarePozzo significa solidarietà, esperienza, affidabilità e mutualità, intesa come aiuto reciproco per tutti i soci che si iscrivono individualmente, ma anche per le imprese e i lavoratori che ci scelgono.”