Le proprietà antiossidanti e protettive dei vegetali. A ogni colore corrisponde un nutriente
La dieta anti-aging è un regime alimentare che consente di mantenersi in salute, conservando una buona qualità di vita. La prevenzione può iniziare dalla tavola, a difesa da patologie significative tra cui, per esempio, perfino il tumore. “L’alimentazione – afferma il dottor Marco Missaglia, specialista in Scienza dell’alimentazione e in endocrinologia sperimentale – gioca un ruolo preponderante sulla formazione dei tumori anche rispetto al fumo di sigaretta, all’azione cancerogena di alcuni composti chimici industriali, tipo gli idrocarburi, e di sostanze che introduciamo con gli alimenti”.
I radicali liberi, molecole instabili, altamente reattive e alla base di fatti degenerativi sono neutralizzati dall’intervento dei phytochemical, composti fitochimici dall’azione antiossidante. “A ciascun colore corrisponde un nutriente e una dieta ricca di colori vegetali è in grado di ridurre medialmente del 30% il rischio di contrarre un tumore”.
Le virtù protettive dei vegetali risiedono nella loro componente principale che è la fibra, capace di limitare l’innalzamento dell’insulina endogena, e di inglobare i principali cancerogeni alimentari, eliminandoli con le feci. “Non dimentichiamo – raccomanda Missaglia – di assicurarci almeno cinque porzioni al giorno di vegetali, fra verdura e frutta, e di mangiarne di tutti i colori”.
I colori esaminati sono cinque:
- il verde di asparagi, basilico, broccoli, cetrioli, spinaci, insalata, zucchine e kiwi, alimenti ricchi di clorofilla e carotenoidi ad azione antitumorale;
- il rosso di barbabietole, rape rosse, pomodori, ravanelli, ciliegie e fragole, prodotti che contengono licopene, sostanza attiva nelle prevenzione dei tumori ghiandolari come mammella, ovaio e prostata, di carotenoidi e vitamina C ad azione immunomodulante. “In particolare le fragole – dichiara Missaglia – sono considerate un vero e proprio super alimento date le sue proprietà antiossidanti ed antineoplastiche, insieme all’olio di oliva e al miele di manuca”;
- il giallo di zucca, carote, peperoni, albicocche, meloni e pesche in cui si trova il betacarotene, sostanza antiossidante;
- il bianco di aglio, cavolfiori, cipolle, finocchi, mele, pere e porri, alimenti preziosi per la presenza di quercetina, noto antitumorale, ma anche di selenio e isotiocianati, composti anticancro che abbondano di zolfo;
- Il blu/viola di mirtilli, melanzane, radicchio e frutti di bosco, nutrimenti ricchi di antociani, fra i primi antiossidanti riconosciuti.
Tra gli alleati antitumorali anche la vitamine E, estratta dai semi vegetali spremuti a freddo, che insieme alla famiglia dei tocoferoli e a cofattori come il magnesio, il manganese e il selenio, ha dimostrato proprietà anti-aging, contrastando in sinergia con i polifenoli e le antocianine (contenute per l’appunto nella frutta e verdura colorata) l’ossidazione delle membrane cellulari opponendosi ai danni dei radicali liberi. “Ne deriva una prevenzione concreta dei danni ossidativi che si esplicita in svariati aspetti, contrastando ad esempio le rughe della pelle, la cataratta del cristallino e le malattie cronico-degenerative come il diabete mellito e l’aterosclerosi”.
Per rafforzare il nostro sistema immunitario la frutta secca è importante: noci, nocciole e arachidi rappresentano una miniera di preziosi minerali come il potassio, il magnesio e lo zinco, ma anche fonte di acidi grassi polinsaturi alleati delle nostre arterie. “È in grado di contrastare l’innalzamento del colesterolo cattivo ma anche di svolgere un’importante funzione prebiotica sulla flora microbica presente nel nostro intestino da cui dipende in buona parte la nostra risposta alle aggressioni esterne e in genere il nostro stato di salute”, conclude Missaglia.